A settembre si terrà il referendum sul taglio dei parlamentari dove si decideranno le sorti della democrazia del paese. Difatti, con il passaggio da 945 a 600 parlamentari la rappresentanza democratica parametrata alla popolazione verrebbe ridotta. Si passerebbe da 1 deputato ogni 96 mila abitanti e 1 senatore ogni 188 mila ab. a 1 deputato ogni 151 mila abitanti e 1 senatore ogni 302 mila ab. e ciò rappresenterebbe il più basso livello di rappresentanza politica dell’Unione Europea, in sostanza, la nostra democrazia sarebbe a rischio più che mai.
Sostengo una riduzione dei costi della politica come il taglio dei vitalizi e invece del numero dei parlamentari in misura minore in modo tale da bilanciare equamente e nel rispetto delle istituzioni democratiche il rapporto della popolazione, perciò dico NO a questo referendum sul taglio proposto che ci porterebbe verso una dittatura ispirata agli eventi della rivoluzione francese a cui Grillo e il Movimento 5 Stelle s’ispirano.
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