IN RICORDO
Guardo Bologna come canto
Deluso che avvinghia il mio cuore,
Il mar lontano giace nel vento
Del passato che ode la sirena piangere,
Lento cammino tra ville eleganti
E i giardini ove sospira il cuor del primo
Vate d’Italia così guardo ai colli
Che rigogliano di viva città onde
Le muse sono in attesa di conoscermi,
Così tra i palazzi rossi ammiro la fiumana
Di gente accorrere per le strade che infiorano gli attimi di festa durante la vittoria che ha colto l’unità d’Italia..
Attimi affranti pochi anni addopo
Ove il nero pullulava d’orrore per l’Italia
Che guarda a un ritorno delle idee nazionali
D’Identità liberale ove i nostri padri
Si sono sacrificati..