GIOIA A BOLOGNA
Guardo Bologna,
Gioia immemore colpisce
Il mio volto ove il dolore
Della natìa città è perso
Nel giovanile oblio,
Modena canta parole perdute
Nel vacuo passato,
Ora Bologna si cinge con il cuor
Mio nell’allegro vagare tra le sue strade
Onde la magnificenza sovrana
Tinteggia la vivace città,
Ora sospiri rammentano gli attimi
Illusi nell’addio a Modena come cinerea
Luce raccolta nel crepuscolo
Della sera,
Così Bologna si perde nel vagare delle stelle
Che dipingono piazza Maggiore come canto allegro che cangia gli animi
Degli addolorati..
Ora guardo il cielo chiudersi a tinte
Fosche ove una leggera pioggia
Scende tra le strade colme di vita