L’Ungheria ha adottato un intelligente piano nazionale di ricostruzione e recupero del patrimonio culturale. Infatti un intero quartiere di Budapest grazie al piano Hauzmann viene ricostruito dai danni bellici. Ciò lo stanno facendo anche in altre nazioni europee quali Germania e Polonia: in Germania hanno ricostruito il castello di Berlino nelle forme originali e altre città tedesche dai danni bellici e le successive demolizioni, in Polonia la città di Varsavia e altri luoghi. Ci si chiede se l’Italia invece voglia adagiarsi sugli allori credendosi già il paese più bello del mondo senza considerare che certe realtà hanno bisogno di una ricostruzione parziale dei centri storici: Milano, Rimini, La Spezia, Bologna, Livorno, Terni, Pescara, Genova, Ancona eccetera. Sono tante le città italiane danneggiate dai conflitti bellici cui un saggio piano di ricostruzione sul modello ungherese sarebbe auspicabile.Ho fatto infatti una petizione a questo proposito e penso che ciò migliori la qualità della vita degli italiani e dell’intera umanità.