Opere d’arte senesi

A Siena vi è la collaborazione con il Louvre per esporre in mostra una predella affinché venga ricomposto per intero un dipinto. Facevano parte della collezione Campana così come quelle presenti al museo di Avignone, acquistate da Napoleone III dopo esser state scelleratamente confiscate dalla Chiesa. Siena, città meravigliosa che mi ha premiato, meriterebbe che le opere senesi della Collezione Campana siano acquistate o meglio che venga chiesto l’annullamento della confisca perpetrata dalla Chiesa seppur sia stata effettuata in un periodo in cui l’Italia non era ancora unita. Difficilmente la Francia cede ciò che ha acquistato, ma il Vaticano è il responsabile di questo crimine contro il patrimonio italiano giacché non solo dipinti, ma anche beni archeologici illecitamente scavati e detenuti dal marchese Campana finirono in mano straniera. Se l’Italia con accordi riuscisse a riottenere le opere della collezione Campana sarebbe un grande successo.

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