Ogni italiano si deve sentire antifascista. Dalla marcia su Roma ai vari crimini tra cui la soppressione dei diritti, il fascismo ha portato alla distruzione dell’Italia e a innumerevoli vittime. La soppressione dello Stato di diritto con la violenza e la sopraffazione ha segnato la società italiana conscia dei crimini di un regime, quello fascista, che non tornerà mai più. Le guerre imperialiste specialmente la seconda guerra mondiale hanno vanificato l’unificazione risorgimentale e le idee liberali concluse dopo la Prima guerra mondiale. L’Italia con il sostegno dei Savoia ha visto reprimere il dissenso e le libertà, difatti il re Vittorio Emanuele III concesse il potere a Mussolini nel 1922 nonostante potesse fermarlo. Ora invece è fieramente una Repubblica parlamentare, una democrazia liberale che rigetta le idee fasciste e i tentativi di nobilitare quel periodo nero della storia d’Italia. Tra i crimini commessi dal regime dittatoriale abbiamo le torture nelle case del fascio, le violenze e i delitti come dimostra il caso Matteotti, i condannati a morte, coloro che perirono al confino, le stragi compiute ai danni d’inermi italiani con i nazisti e le ignobili leggi razziali. Esse rappresentano il punto più basso della storia della nostra Italia dato che gli ebrei erano parte integrante delle istituzioni e sono tornati ad esserlo con la Repubblica, ma che vennero selvaggiamente perseguitati dal regime fascista. Ora mi esprimo contro il fascismo per un’Italia perennemente democratica.