
GIOVINEZZA NELL’OBLIO
Guardo il giardino
Infrangersi con la vittoria
Che lamenta l’arcigno
Dolore che ode il lamento
Vitale, ora sospiri rammentano
Il mio vagare nella città natìa
Ove sussurra il mio cuore,
Guardo al fiore della giovinezza perdersi
Nel limbo del dolore,
Ora una lacrima scende sul vento del passato biasima l’attesa
Del presente nel fiume dell’attesa