Opere d’arte e restituzione da USA

Mentre l’Atleta Lisippo di Fano e altre 15 statue greche torneranno in Italia dal Getty Museum, Il “miracolo della Quaglia” di Jacopo Bassani rimane legalmente a tale museo dopo essere stato acquistato. Anche per il “Ritratto di Camillo Borghese” comprato dalla Frick Collection non c’è nulla da fare, ma in tutto le opere d’arte trafugate tra cui la Natività di Caravaggio alle quali le istituzioni danno la caccia sono 1 milione e 300 mila. Tantissime tra cui il carro etrusco di Monteleone di Spoleto dal Met di New York e il Doriforo di Stabiae, poi ci sono i beni trafugati dai nazisti dei quali 50 sono al museo di Belgrado. Dunque si chiede l’aiuto degli Usa e Israele invece per recuperare i beni trafugati dai francesi in età napoleonica, veri saccheggi di cui Parigi non comprende l’errore che commette a mantenerle. Il Louvre e gli altri musei francesi hanno tantissime opere di pregio, non sono certo i beni trafugati da Napoleone Bonaparte quale macchia della Francia a cambiare la percezione dell’arte francese nel caso venissero legittimamente restituiti all’Italia. Bisogna che la nostra nazione mandi esperti al Louvre per fare la ricognizione di ciò che venne portato via durante le spoliazioni napoleoniche.

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