I francesi con Napoleone Bonaparte trafugarono vari capolavori tra cui le Nozze di Cana del Veronese. Un’opera mastodontica che si trovava presso una chiesa a Venezia. Essa fu scambiata dalla Francia per un dipinto di Le Brun che gentilmente si può offrire a Parigi in cambio della restituzione delle Nozze di Cana: nessuna cessione a titolo di risarcimento delle tante opere trafugate esposte al Louvre tra cui la predella di San Zeno dipinta da Mantegna che dovrebbe tornare a Verona. L’opera del Veronese invece deve tornare a Venezia ed essere però esposta presso la Galleria dell’Accademia per fare del museo veneziano un simbolo della città veneta.