Modena, luna andante
Lungo il cammino del giorno
Perso al tardare della sera,
Ora rivedo facce familiari
Nel suon del dolore;
Così tremuli fischi
Ondeggiano per il brullo treno
Che porta alla città donde il cuor
Si rattrista, il sole brilla come
Anima serena sul volto ripieno
Di gioia attraverso piazza Maggiore
Nella Bologna dei poeti ove il dolor
Si placa, la turrita guarda ai miei passi
Che attraversano la rossa città
Infonde vivacità nei lugubri sentimenti
Del cuore che s’attornia di parole dense
Di fiori sgargianti e suoni squillanti