ADDIO UNICA VITA MODENESE
Modena, ove il cuor
Non si schiude tra teneri sospiri
Che bisbigliano le attese mancate
La città si colora di un vento
Gelido che rapprende gli animi
Nell’autunno giunto al termine,
Guardo gli alberi ignudi
E le castagne perse nel fuoco
Tra lenti passi per la barocca città
Che affiora tra la nebbia
E la pianura ove il cielo copre
Il sole rinchiuso in una vasta
Schiera di nubi;
Ora lontani appigli mi rimandano
Al dolore che ha cinto il passato
Ma cancellato dal presente florido
Ove giace Bologna nella vivace
E regale conca su cui è posata,
Guardo un’ultima volta Modena
Con l’addio all’unica vita in questa chiusa
E morta città