A Modena, come in tutte le città italiane, ci furono i danni del fascismo e della guerra. In particolare vennero distrutte in centro Casa Meuli e altre case per edificare l’orribile Piazza Matteotti dove vi è degrado, durante la guerra ci furono bombardamenti in periferia dove vi erano le aziende e la villa ducale Estense delle pentetorri, in centro storico invece piazzale redecocca, il Monastero s. Chiara e la chiesa s. Salvatore furono distrutti. Se ne chiede una ricostruzione filologica di tutto ciò che il fascismo e la guerra voluta dal regime ha comportato per rendere Modena ancora più bella e recuperare la sua identità storica, ma anche per togliere dal degrado la gente come può essere la ricostruzione della villa ducale delle Pentetorri nel parco vittima di spaccio e altri reati.