Poesia inedita – Tristezza

TRISTEZZA

Guardo il cielo
Udire il mio triste vociar
Nella città lenta
Com’incanto di terra dispersa
Nel vuoto, Modena ode
Le mie parole per le strade
Che germogliano nella viltà
Del passato come Sussurro
Di anima esanime là sul torrente
Che scende dalle montagne dove
Le acque solcano la valle
Con tenere mani di vita,
Così guardo al cielo spegnersi
Nella quotidiana solitudine
Nella città divelta al mio animo

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