Le mafie pugliesi sono tre: società foggiana, Camorra barese e Sacra Corona Unita. La più spietata è quella di Foggia che opera nella Capitanata e nel Gargano, le altre agiscono nelle restanti zone della Puglia. La Ndrangheta in Calabria come quella foggiana è difficile da debellare a causa di un territorio depresso e abbandonato a sè stesso senza centri culturali di spessore. Nel resto della Puglia dove c’è meno abbandono attraverso interventi culturali si possono sconfiggere sia la Camorra barese che la Sacra Corona Unita. Difatti il Salento così come la terra di Bari e la provincia di Barletta-Andria-Trani hanno enormi potenzialità dal punto di vista culturale grazie a città gioiello che meritano di essere valorizzate attraverso piani urbanistici efficienti. Inoltre con strumenti inclusivi di repressione e di supporto alla legalità oltre alla presenza dello Stato e un cambio di mentalità si potrebbe arginare il fenomeno malavitoso nell’auspicio di debellarlo.