Uomo del mio tempo
Guardo il ciel che si dischiude
Tra remori sussulti del cuor
Che sul sogno s’illude
Ora vaga la città sul suon dell’amor
Tra teneri sospiri che languono
Sul sol ricoperto di nembi,
Ora il suol con foglie annidate
Calate come morti che giacciono
Nel fuoco del presente come esseri
Incolpevoli di cotanta brutalità
Uomo del mio tempo
Vuoi sussurrare parole d’addio?