La zavorra del Sud Italia

La zavorra del Sud Italia sono le mafie. Queste organizzazioni criminali impediscono al meridione e alla nostra nazione di prosperare, incutono timore nella popolazione residente e controllano il territorio con metodi violenti. Le mafie sono il male del sud e nonostante in parte siano trasferite al nord, le radici sono in meridione. Ed è lì che vanno estirpate giacché ciò migliorerebbe la qualità della vita degli abitanti. Dev’essere bruttissimo vivere sotto minaccia per un imprenditore o un residente che s’imbatte nei rampolli delle cosche, davvero non fa vivere bene stare in una realtà colma d’intimidazioni, minacce, estorsioni, furti specialmente di automobili, delitti, insomma tutto ciò che riguarda le mafie porta aziende e lavoratori e di conseguenza il lavoro a lasciare il sud in favore del centro e del nord Italia, più sicuri e tranquilli. Difatti laddove c’è criminalità e il dover non impicciarsi negli affari della malavita organizzata né tanto meno denunciare i reati, porta la gente in meridione all’esasperazione. Chiunque, abituato al vivere settentrionale o centrale, farebbe fatica ad adattarsi nelle realtà di alcune regioni del Sud (Campania, Puglia, Calabria e Sicilia). La Sicilia in particolare è una regione colta e ricca di arte e cultura per cui potrebbe essere la prima a sconfiggere le mafie autoctone (Cosa Nostra e Stidda), ma ci vuole il consenso della società e delle amministrazioni locali. Ma anche da Roma ci deve essere uno sforzo con le istituzioni che devono collaborare nell’eliminare il fenomeno mafioso al Sud.

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