Cibo ai poveri e lavoro

Il cibo di noi italiani che ne prepariamo in abbondanza, spesso viene scartato. Si calcola vengano buttati qualcosa come 146 kg a persona. Una vergogna, ma i numerosi poveri che ci sono nel mondo potrebbero beneficiarne.Difatti almeno 4 milioni di persone potrebbero essere sfamate e lo spreco alimentare è una vergogna. Esistono applicazioni come too good to go che permettono di acquistare a basso prezzo cibo dai locali che altrimenti viene buttato. Purtroppo non basta. Serve un impegno comune per aiutare i bisognosi a mangiare offrendo loro un pasto. Essi sarebbero solidali con noi in ciò che gli possiamo offrire come un posto di lavoro. Con la piattaforma Siisl si trovano molte offerte di lavoro che chiunque può consultare e piuttosto che farsi rapire dall’odio o dalla noia e per portare a casa un guadagno necessario, è importante lavorare. Esistono, per chi non volesse faticare troppo, lavori part time che offrono orari flessibili per cui non sono giustificate le persone che non studiano nè lavorano e neanche si dedicano a una passione o un’attività.

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