D’ITALICHE SPONDE
Cade la pioggia,
Lento Sol nascosto tesse
I fili della vita come ramingo
Suon che s’ode nella sera
Consumata dal dolore,
Ora tenere gocce bagnano
Il sentiero ove Modena si nasconde
Nella foschia giunta prima,
Guardo Corfù come sentimento
Immerso nell’amore che tarda
A scoppiare, lento settembre
Si veste di viti ebbre
Lungo la vitale isola onde la copiosa
Pioggia bacia i portici dell’elegante
Città sognata d’italiche sponde