Poesia inedita-Sera di fuoco

Guardo la sera, Brilla il tenue
Cosmo brulicante di stelle,
Ora leggeri sospiri tangono
L’attimo Illuso che infiora
Le attese della vita, Modena canta
E filosofa sul finire dell’estate,
Leggeri bisbigli di madre
Rasserenano la mia esistenza,
Ora scure nubi calano le loro
Vesti sulla terra madida e dolente

Modena ormai consumata
Dal mio cuore addogliato
Lamenta L’amor che non giunge
Lungo il sentimento del tempo,
Teneri alberi prostrano le loro
Chiome agli augelli così fanciulle
Si impegnano ad aiutare un giovane
Che ha sogni nell’etereo tempo
Dell’ eterno

Guardo i venti della sera cancellare
Le attese della realtà persa
e consumata
Dal dolore mortale,
Ora nubi solcano l’atomo
Del male tra sospiri dolenti
Di gente inerme
Che guarda al fiore della giovinezza
Perso nel furor del fuoco

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