LA GENTIL SARDEGNA
Il mare sardo si scorge
Come solleone catapultato
Sul mio cuore così guardo
Alla gentil Sardegna con curiosa
Felicità ove le sofferenze
Sono Disperse nel vento del passato,
Guardo il fiore della giovinezza
Disperso tra frammenti di dolore,
Vedo tenere dune coprire le lacrime
Della vita racchiusa nel limbo
Tra il desiderio e la rassegnata realtà
Persa nel monte dell’irreale sogno