Guardo Pesaro
Ove il cuore si scioglie
Nel limbo dell’attesa,.
Rossini canta le sue opere
Mi Cingo tra il mare e il monte
San Bartolo ove lasciar dispersi
I Sentieri del passato
Che rintronano come un eco
Sulla mia labile esistenza,
La città non uniforme
Martoriata dall’orrore bellico
Mantiene scorci di bellezza
Ove Rossini è decantato
La sua arte nelle strade e nei teatri
S’ode come un crisantemo
Sul fiore di vita che cangia
L’amor fresco del mare colorato
Dal sole che si nasconde al tramonto,
Un’ombra gialla ora arancione
come anima rifiorita all’animo del suo
Genio che guarda la sua maestranza
Dipinta nel suo ovile