Il libro parla di Werther, un giovane Infelice deluso da tutte le donne che ha conosciuto. In particolare è innamorato di Charlotte, una donna sposata con Albert. Werther nella sua infelicità discute con Albert sul senso della vita, ritiene che piuttosto che soffrire sempre meglio dire addio all’esistenza.L’altro gli ribatte che la vita permette tante sofferenze ma anche tante gioie per cui dobbiamo continuare a lottare e a non demoralizzarci. Charlotte invece dal canto suo stimava Werther ma amava un altro ed aveva una famiglia per cui non poteva unirsi con il giovane. Werther prova ad empire le labbra della donna, ma viene respinto. Egli allora decide di togliersi la vita con una pistola dategli dalla stessa Lotte, la quale si sentí in colpa per aver portato alla morte Werther. Il libro è una critica alla società dove i preti non accompagnarono la salma del giovane dunque la Chiesa con il rito del matrimonio soffoca ogni velleità amorosa data dalla fedeltà della donna al marito che dev’essere rispettata, ma anche una rappresentazione dello struggimento giovanile per le ragazze provate da noi giovani le quali rifiutano il nostro cuore senza pensare alle conseguenze. E allora la soluzione però non può essere la morte, ma la perseveranza a trovare di meglio. Con i propri talenti e le proprie doti trovare un cammino che possa lasciare indietro quelle ragazze ignobili o comunque prive di rispetto per colui che prova a prendere il loro cuore.