La città di Pesaro anch’essa fu mutilata. E le cause sono state dal fascismo alla guerra alle cattive amministrazioni del dopoguerra. Nonostante abbia perso meno di Rimini, la città marchigiana è orfana, tra gli altri, di due simboli: il kursaal per la Pesaro balneare e il palazzo comunale in piazza del popolo, orribilmente demolito dai gerarchi fascisti. Esso venne ricostruito in maniera orribile, con una costruzione che snatura la piazza centrale di Pesaro.In particolare il palazzo comunale si presentava con un elegante porticato e ciò avrebbe dato maggior fascino alla piazza. Nulla vieta di recuperare integralmente gli edifici ricostruendoli filologicamente.