Marx, l’autore del manifesto comunista da cui nacque la corrente politica del comunismo, era ebreo. E teorizzava la soluzione alla lotta di classe dove gli operai nell’800 venivano sfruttati da imprenditori, una lotta di classe insita nel superare i soprusi nei confronti degli operai. Ciò in Italia è superato dato che i lavoratori più umili in contesti sociali agiati hanno pieni diritti per cui ci sono meno casi di sfruttamento. Detto ciò non si comprende come i centri sociali di estrema sinistra definiscano gli ebrei sionisti e criminali senza dimenticare che lo stesso Marx era di religione ebraica e che nello Stato d’Israele esiste una realtà multietnica. Difatti ci sono anche arabi e cristiani che vivono in Israele per cui tale astio deve terminare. Stare in pace e condividere relazioni con loro ne beneficia l’Italia ma anche altre nazioni: condivisione in più settori affinché si possa stare in un mondo di pace e prosperità.