Bologna, città meravigliosa, ha una parte del centro storico martoriata. In particolare le zone di via Ugo Bassi e via Riva Reno, dove vogliono aprire il canale. Certo la riapertura del canale è una bella idea ma bisogna vedere il contesto in cui è collocato. I palazzi in Riva Reno, tranne una sponda, sono di epoca fascista e del dopoguerra di orribile architettura. Stando così le cose ben vengano il tram e la riapertura dei canali al fine di attrarre più turismo, ma ciò dev’essere purtroppo accompagnato dalla ricostruzione di quegli edifici che il fascismo ha picconato. Anche la guerra ha inferto duri colpi alla città come la perdita del teatro del corso cui se ne auspica la ricostruzione, ma è principalmente con il fascismo di cui la guerra è diretta conseguenza che la maggior parte delle città italiane ha visto perdere totalmente o parzialmente la propria identità.