INCENDIO A CORFÙ
Corfù, le fiamme divampano
E coprono la tua bellezza,
Come anima ricoperta di dolore
Ora racchiuso nel limbo
Del mistero, guardo l’Italia
Vicina che t’aiuta ad uscire dal fuoco
Dirompente, lune di ghiaccio
Sciolte e trasformate in frecce
Infuocate cadono come strali
Sulle tue montagne che guardano
Alla Grecia, nazione in discesa
Come la tua bellezza, turbata dal vapore
Dell’arsura che alimenta il vento
Della paura nei cittadini;
O aspra Corfù, guarda il mio cuore
Che ti raggiunge con l’arte
Senza muovere passo, musa
Dei poeti come avvento sul percorso
Dell’Italia atta a tornare la tua patria
Ove Roma e Venezia ti fecero grande,
Sol con garbo ti si può invocare
Il tuo dolce arrivo nelle braccia
Della nostra penisola che langue
Sotto il sole Bollente come un vampiro
Attacca la preda, immerso nell’ade