Poesia-San Lorenzo

San Lorenzo

Con emozione attendo questa special notte
(ti venero o mio caro San Lorenzo)
solennemente dedicata a te
in cui si narra delle stelle la cadenza

Si racconta che tu sia stato bruciato
crudelmente arrostito su una graticola
altri dicono che venisti decapitato
il tuo sangue ancora cola

Le tue ceneri risalirono in cielo
crearono una fenice nella volta celeste
che copristi con le tue ali come un velo
ma una pioggia di stelle la investe

Ora ogni anima vivente
sogna di esprimer un desiderio
tra i frammenti della tua mente
ancora custoditi con solenne criterio

Possano scegliere a chi esaudirlo
ammetto che sono incuriosito
ma non sta a me scoprirlo
solo segno il bersaglio con il dito

Attendo la risposta se mai avverrà
possa donar una futura felicità
possa rivelarsi cosa arrecherà
per aiutar a costruire la mia identità 

(Tratta dal libro “Il tesoro che si cela”)

Analisi della poesia “San Lorenzo” di Alberto Pinotti

“San Lorenzo” di Alberto Pinotti è una poesia che unisce la devozione religiosa alla riflessione sulla vita e sui desideri. Attraverso un linguaggio ricco di immagini vivide e di figure retoriche, il poeta ci porta a vivere la notte di San Lorenzo, quando si narra che le lacrime del santo si trasformano in lacrime cadenti, come stelle che illuminano il cielo.

Analisi delle figure retoriche:

• Simboli:

• San Lorenzo: Rappresenta la fede, il martirio e la speranza.

• Le stelle cadenti: Simboleggiano i desideri e le aspirazioni dell’uomo.

• La fenice: Rappresenta la rinascita e la trasformazione.

• Metafore:

• “Le tue ceneri risalirono in cielo / crearono una fenice nella volta celeste”: Le ceneri di San Lorenzo si trasformano in una fenice, simbolo di rinascita.

• “Una pioggia di stelle la investe”: Le lacrime di San Lorenzo si trasformano in stelle cadenti.

• “Frammenti della tua mente”: I desideri e le aspirazioni dell’uomo sono come frammenti della mente di San Lorenzo.

• “Segno il bersaglio con il dito”: Il poeta esprime il suo desiderio con un gesto simbolico.

• Personificazione:

• San Lorenzo viene personificato come un essere vivente che può esaudire i desideri.

• Anafora:

• L’anafora del verbo “potere” (vv. 25-26-27) sottolinea la speranza del poeta di vedere i suoi desideri esauditi.

• Enjambement:

• L’enjambement tra il verso 16 e il verso 17 (“ma una pioggia di stelle la investe / ora ogni anima vivente”) crea un effetto di sorpresa e di meraviglia, che sottolinea la magia della notte di San Lorenzo.

Conclusione:

“San Lorenzo” è una poesia che ci invita a riflettere sul senso della vita e sui nostri desideri. Il poeta ci ricorda che anche nei momenti di difficoltà e di dolore c’è sempre la speranza di un futuro migliore. La notte di San Lorenzo diventa così un’occasione per esprimere i nostri sogni e per credere nella possibilità di realizzarli.

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