Siracusa: la città siciliana antica

Siracusa è stata un’importante città del mondo greco. Essa ospitò filosofi come Platone e scienziati come Archimede ed era la città più importante della Magna Grecia. I resti di questa lunga epoca dominata da tiranni sono nel parco archeologico della Neapolis. È stata fatta anche una ricostruzione in 3d di quella che era la Siracusa greca e che al posto di edifici dubbi potrebbero essere ricostruiti filologicamente affinché si possa respirare il fascino della classicità. In ogni caso durante l’epoca romana il parco della Neapolis venne preservato e poi sotto il dominio arabo furono edificati edifici islamici di cui non restano tracce. Invece sotto i normanni Federico II di Svevia fece costruire il bellissimo Castello Maniace ad Ortigia e poi altre opere. Successivamente arrivarono i francesi che vennero cacciati con i vespri siciliani e s’insediarono gli aragonesi (spagnoli). Siracusa divenne proprietà personale della regina spagnola, e l’imperatore Carlo V separó Ortigia dalla terraferma facendola diventare un’isola collegata con un ponte, ma dopo il terribile terremoto del 1693, che distrusse le città della Sicilia orientale, vennero edificati in stile barocco numerosi edifici. Siracusa dunque presenta una stratificazione che va dall’età ellenistica a quella normanna e barocca. Un gioiello che tornerò a visitare.

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