No ai grattacieli

I grattacieli costruiti in Italia dall’epoca fascista in poi mal s’addicono al panorama edilizio del nostro paese. Difatti nel dopoguerra palazzacci costruiti negli anni ’50,’60,’70,’80 hanno rovinato il patrimonio culturale italiano che andrebbe pienamente recuperato e ricostruito fedelmente com’era prima della guerra. Il grattacielo di Torino, alcuni di Milano come la torre velasca, quelli di Napoli ecc. andrebbero abbattuti per far posto a costruzioni più basse e a del verde. E i criteri stilistici devono essere più ricercati, certo a parte nei centri storici e nelle zone semicentrali non si può pensare a uno stile liberty da riprendere laddove il fascismo ha distrutto tutto. Milano ha degli edifici meravigliosi intervallati da palazzi di dubbio stile sia razionalisti sia brutalisti e si continua a costruirne di nuovi abbattendo ville e palazzi liberty. Un orrore in quella che era la capitale del potente ducato di Milano che ospitò artisti come Leonardo da Vinci e che prima dell’epoca fascista e della guerra era una delle città più belle d’Italia Quindi dico NO a nuovi grattacieli.

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