Napoli avrà il suo Louvre. Al Real Albergo dei Poveri ci sarà la più grande infrastruttura culturale d’Europa con una biblioteca nazionale ed opere provenienti dai depositi del MANN (Museo Archeologico Nazionale). Ma se si vuole fare paragoni con il Louvre non solo arte archeologica, ma anche pittorica va messa in mostra nel nuovo museo in modo tale da essere il Louvre di Napoli. Un’occasione di rilancio per la città, afflitta da zone degradate dove regna la povertà e dominate dalla malavita organizzata (Camorra) mentre una parte è molto colta e signorile. A Napoli c’è il mondo intero: dall’opulenza alla povertà, dalla sapienza all’ignoranza, tutto è racchiuso in una città che inghiotte nei suoi vicoli ma che racconta una storia millenaria e sfarzosa ancora da riqualificare.