CINISMO
Tra tormenti di animo
Illuso guardo il fiore della giovinezza
Lontano come gemma irrisolta,
Ora leggeri canti di sirene bisbigliano
Sul mio animo Addolorato,
Guardo le foglie calate
Come mortali vite che languono
Sulla città dal muto sospiro
Ove tange l’erta stagione lungo
L’albero dai colori cangianti
Che piange di concerto
Con altre piante divelte da
Uomini insensibili così l’umanità
Si perde nel suo cinismo