La Libia ha profondi legami con l’Italia. Dato che deve essere stabilizzata e si spera diplomaticamente, il nostro paese deve acquistare una base commerciale e sostenere il candidato vincente affinché una Libia unita possa essere a influenza italiana. Solo con una certa stabilità i libici possono cacciare i francesi veri autori della divisione, i russi e i turchi, lasciando all’Italia il ruolo di potenza garante del paese nord africano. Con il sostegno americano, ebraico e forse britannico l’Italia può tornare da vincitrice di questa sfida che ha visto coinvolte più potenze straniere. Una Libia dove la lingua più studiata nelle scuole è l’italiano, dove il nostro è l’unico paese con voli diretti e con imprenditoria strettamente legata. Solo l’ Italia può prendere le redini della Libia e grazie al piano Mattei portarla verso un percorso di libertà e prosperità. Con il benestare dei libici.