Equilibri precari

I Balcani, dal fronte greco-turco passando per quello serbo-bosniaco sono polveriere di conflitti bellici in Europa. Difatti laddove vi è l’avanzamento dell’estrema destra dovuta principalmente al problema migratorio di cui la Francia è la principale responsabile, ora i nazionalismi crescono fomentati da Russia e Cina, due autarchie che hanno l’obiettivo d’indebolire l’occidente. Le stesse che hanno messo le mani sull’Africa a discapito degli Usa. Dunque, il rischio di un conflitto nei Balcani c’è tra la Serbia e il Kosovo ma anche tra Grecia e Turchia oltre che la possibile lotta armata in Bosnia il cui equilibrio rimane fragile,ma ciò che preoccupa è soprattutto l’Africa. E laddove l’unica soluzione è un altro tipo d’imperialismo a scopo di difesa dei propri interessi stabilendo protettorati nei paesi del continente nero che potrebbero formarsi alleanze in Europa come quelle che furono agli albori della Prima Guerra Mondiale.

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