Trieste, se venissero rivisti i confini a favore dell’Italia, potrebbe divenire una città punto di riferimento per europei che vanno nel nostro paese dato che si respira aria di mitteleuropa e per italiani affascinati dalla città. A Trieste se si rivede il piano urbanistico austriaco che mirava a farla diventare una città di 600 mila abitanti, potrà essere realizzato un nuovo quartiere che rispetti i canoni urbanistici dell’800. Inoltre il porto accrescerebbe di merci e passeggeri stessa cosa il suo aeroporto. Inoltre la città Giuliana sarebbe comunque un punto d’arrivo dall’Est Europa e con l’Istria che ritorna italiana potrebbe davvero essere un nuovo luogo simbolo d’Italia, piena inoltre di servizi ed infrastrutture all’avanguardia.