L’accusa mossa dal Sudafrica ai danni d’Israele è infondata. Difatti lo Stato ebraico si sta difendendo dagli attacchi dei terroristi di Hamas saliti al potere con la complicità dell’ANP e della popolazione palestinese di Gaza. Il genocidio beninteso che con il termine s’ intende il massacro di una popolazione dettata da fini di discriminazione etnica e razziale come lo fu la Shoah e come lo fu quello perpetrato ai danni degli armeni, non può essere affibbiato a un paese democratico come Israele. Nello Stato ebraico convivono diverse etnie da quella ebraica a quella araba oltre che cristiana in un paese rispettoso dei diritti civili e con un’alta qualità della vita. Partendo da ciò si può delineare come sistematicamente i terroristi di Hamas e gli Hezbollah foraggiati da paesi arabi come l’Iran e la Turchia che sono dittature, vogliano eliminare l’esistenza di uno Stato ebraico in Medio Oriente. Un odio verso il popolo ebraico che fin dalla fondazione dello Stato d’Israele ha dovuto lottare contro il mondo arabo. Israele ha tutto il diritto di difendersi per cui si chiede il proscioglimento delle accuse mossegli contro e permettere ad Israele di terminare la guerra e scongiurare le minacce terroristiche di Hamas,Hezbollah e ANP affinché gli israeliani possano vivere in pace e serenità senza un clima di terrore.