Soluzione rotta balcanica

La rotta balcanica che opprime il Friuli-Venezia Giulia è controllabile solo revisionando il Trattato di Pace con Slovenia e Croazia. Difatti il confine attuale limita le azioni da parte della Regione che vede Gorizia e Trieste riempirsi di migranti, un’immigrazione incontrollata i cui responsabili sono i prepotenti occidentali nei confronti di un’Italia che li ha aiutati a combattere i nazifascisti. Se dal ’41 al’ 43 l’Italia fascista era alleata dei nazisti e doveva pagare, non si può dire che successivamente dal ’43 al’ 45 era a favore dei nazisti. Combattè con gli Alleati e iniziò a contrastare il fascismo in una guerra voluta da Mussolini poi eliminato dagli stessi italiani. E allora ci si chiede perché non si ascoltò De Gasperi il quale propose come soluzione equa la linea Wilson comportando comunque la perdita delle isole croate, di Zara e di Fiume, di parte del Carso Goriziano e Triestino e di una minima parte dell’istria quando invece si scelse la linea punitiva francese regalando a un dittatore sadico comunista Tito anche quasi tutta la Venezia Giulia inclusa l’istria. Un errore di cui gli Alleati devono risponderne per quest’ingiustizia, per aver favorito gli assassini slavi. Vergogna USA, Regno Unito, Francia e Russia!

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