Gli architetti del passato

https://www.ilpost.it/2023/10/01/lamont-young-architetto-venezia-napoli/

A differenza di adesso, la maggior parte degli architetti curava l’estetica e gli interni degli edifici con architetture avveneristiche e che ancora stupiscono il turista o il cittadino residente. Sono le costruzioni che forniscono ispirazione ai poeti e gli scrittori, parlano di storia ed ingegno e non devono essere dimenticate. Ci sono state in Italia prima dell’avvento del fascismo varie proposte di costruzioni ingegnose come potrebbe essere il rione Venezia a Napoli. Un quartiere che avrebbe reso la città partenopea ancora più bella e mai realizzato per via della negligenza del comune dell’epoca, ma sono ancora presenti le carte di quell’architetto inglese che ebbe un’idea meravigliosa per Napoli. Si chiede se possa essere ripreso il progetto e realizzarlo con architetture dell’epoca in modo da formare un nuovo quartiere di pregio e far sì che possano essere rivisti i progetti di architetti in varie città italiane per costruire nuovi quartieri affinchè possano essere collocati i cittadini e cancellare le architetture razionaliste e brutaliste che hanno storpiato le città e sono fonte del degrado di cui la criminalità ha beneficiato. Difatti laddove vi è speculazione edilizia, vi sono costruzioni di scarso rilievo architettonico, vi è degrado giacchè i cittadini non ne sono attratti ma inorriditi dall’orrore. E i responsabili sono dai gerarchi fascisti alle amministrazioni degli anni del dopoguerra le quali hanno realizzati ecomostri contribuendo allo svilupparsi e al proliferare delle mafie.

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