Ieri ricorreva l’anniversario della strage di Vergarolla a Pola. Il 18 agosto del 1946 ci fu la prima strage d’italiani della Repubblica, morirono oltre 100 persone mentre facevano il bagno. Erano tutti italiani. Dopodiché ci fu l’esodo dei connazionali dalla città, un triste epilogo confermato dal successivo trattato di pace del 1947 che sanci l’annessione di Pola alla Jugoslavia. Ma la città si preparava anche ad insorgere contro di essi che adottarono strategie intimidatorie come la strage di Vergarolla. Difatti anche se non sono ancora iniziate le indagini da parte della magistratura, pare dagli archivi che dietro ci fosse la polizia segreta Jugoslava. Pola martire piange i suoi caduti ed è di nuovo in lutto. Tutti i 18 agosto di ogni anno ricorderà la strage compiuta in tempo di pace ad opera degli slavi ancora purtroppo rimasta impunita.