L’arroganza slovena

La Slovenia, paese che senza senso è nella NATO dato il suo esiguo esercito, che è nell’Unione Europea grazie a comunisti come Prodi, ha cancellato la giornata delle vittime del comunismo e ha chiesto con arroganza seggi permanenti nel Senato italiano. Si permette di sfidare l’Italia e possiede la maggior parte dei territori persi, soffoca due città italiane e mutilate come Trieste e Gorizia con il suo confine scelto orribilmente al termine della seconda guerra mondiale con la Jugoslavia, non risarcisce e restituisce i beni agli esuli e ai discendenti giuliani e dal crollo della Jugoslavia è riuscita ad entrare nell’Ue e nella NATO senza mettere in discussione confini e trattati, da quello di pace del 1947 a quello di Osimo del 1975. Urge prima che sia troppo tardi far sentire la nostra voce per gli esuli giuliani ed Istriani, per italiani che hanno sofferto due volte, durante la guerra e successivamente perseguitati, infoibati e derubati dagli sloveni comunisti che si permettono di cancellare la storia. La Slovenia deve restituire all’Italia e agli italiani parti di territori persi affinché Trieste e Gorizia possano conoscere un rilancio da tutti i punti di vista e deve rispettare la volontà dell’Unione degli Istriani.

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