Per finanziare le costruzioni di opere pubbliche e ricostruzioni è stata istituita l’imposta di scopo applicata però in pochi comuni in Italia.Se fosse estesa a tutti i luoghi italiani seppur comporterebbe un maggior carico per i contribuenti potrebbero beneficiarne in bellezza e ampliando il patrimonio culturale italiano. Per esempio a Modena potrebbero essere ricostruiti il palazzo di giustizia in piazza Grande e la reggia ducale delle Pentetorri oltre che la nuova accademia militare all’ottavo campale, a Parma il monumento a Giuseppe Verdi, il palazzo ducale e il teatro Reinach, a Monza il Convento della monaca di Monza e il teatro sociale, a Rimini il Kursaal, il Vescovado e la chiesa di s. Girolamo oltre che vari edifici in altre città e paesi valutando un restauro filologico di opere perse di cui sono rimaste alcune tracce. Ci sono innumerevoli esempi e valutare cosa farne delle opere in stile razionalista volute dal regime fascista in luoghi poco consoni. Oltre al finanziamento da parte dei cittadini servirebbe un piano nazionale con fondi misti statali ed europei affinché i progetti possano vedere la luce.