Il debito del PNRR

Con il PNRR l’Italia otterrebbe un finanziamento di 191 miliardi che con il fondo complementare diventerebbe in tutto 231 mld. Una cifra che al 2026 il nostro paese non riuscirebbe a spendere oltre al fatto che il finanziamento è composto da 70 miliardi a fondo perduto e di 122 di prestiti da restituire. Non possiamo ulteriormente indebitarci e se non riuscissimo a raggiungere gli obiettivi previsti pare si debba rinunciare a 100 miliardi. Dunque I fondi disponibili rimarrebbero 70 (a fondo perduto) + 60 (prestiti) o meno, in tutto 130 miliardi tra PNRR e fondo complementare,cifra che permettere di ripartire le somme per i settori finanziati. Andando a spulciare il sito del PNRR questo potrebbe risultare tagliando i fondi destinati:

  • 20 miliardi per Digitalizzazione, innovazione, competività, cultura e turismo.
  • 20 miliardi per rivoluzione verde e transizione ecologica.
  • 25 miliardi in infrastrutture per una mobilità sostenibile.
  • 25 miliardi in istruzione e ricerca.
  • 10 miliardi in inclusione e coesione.
  • 30 miliardi in salute
  • Tot.130 miliardi ripartiti

3 pensieri su “Il debito del PNRR”

  1. Ma l’elenco chi citi sarebbe i fondi da tagliare o quelli invece da finanziare?
    Perché alcuni sarebbero importanti in prospettiva futura

  2. Ma l’elenco chi citi sarebbero i fondi da tagliare o quelli invece da finanziare?
    Perché alcuni sarebbero importanti in prospettiva futura

    1. Ciao! Citavo nell’eventualità dovessero tagliare i fondi, le voci di spese per settore afferenti al piano presenti sul sito del PNRR. Ci sono per ogni settore i miliardi destinati e io ipoteticamente ho ripartito le spese da finanziare per le voci nel caso venissero tagliati i fondi. Spero si sia capito

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *