Da tempo la Turchia rivendica le isole greche tra cui quelle del Dodecaneso nel Mar Egeo cui nei pressi vi sono numerosi giacimenti di gas. La Grecia le ha ottenute grazie alla sconfitta dell’Italia occorsa durante la seconda guerra mondiale a causa della scellerata invasione del paese ellenico voluta da Mussolini. Ma le tensioni tra Grecia e Turchia hanno origini più lontane: difatti dopo lo sfaldamento dell’impero ottomano le potenze occidentali quali Francia, Italia e Regno Unito assieme alla Grecia si assegnarono parti dell’attuale Turchia grazie al trattato di Sevrès concedendo uno Stato agli armeni e uno ai curdi. I turchi, umiliati e in modo cruento, cacciarono gli occupanti e la zona attorno a Smirne e la Tracia Orientale dove vivevano una maggioranza di greci fu teatro di aspri scontri che portarono alla sconfitta ellenica coniata con ” la catastrofe dell’Asia minore”. Ciò riuscì grazie a Mustafa Kemal Atatürk il quale fece firmare la pace di Losanna del 1923 stabilendo l’attuale Turchia. Ora la Turchia rivendica oltre il possesso di Cipro a maggioranza greca anche le isole egee tra cui quelle del Dodecaneso dove sia Italia che Grecia hanno esercitato una loro influenza. L’Italia stringendo un’alleanza militare con la Grecia in funzione antiturca come fatto dagli ellenici con la Francia potrebbe chiedere una o due compensazioni territoriale per l’apporto belllico: le isole del Dodecaneso e/o le isole Ionie. Chiaramente soltanto se la coalizione composta da Grecia, Italia e Francia vincesse in un ipotetico conflitto contro la Turchia e la Grecia ottenesse Cipro e Tracia Orientale