Nel caso realmente la Francia andasse incontro alle volontà del popolo corso garantendo loro uno statuto d’autonomia, allora si potrebbe porre fine alle pretese irredentiste sulla Corsica. Tale isola potrebbe rimanere francese, inoltre non ci fu un Trattato di Versailles nel 1768 riguardante la Corsica.
La cessione della Corsica alla Francia non fu formalizzata attraverso un trattato, ma avvenne principalmente come risultato di un accordo militare e diplomatico tra Genova e la Francia. Il 15 maggio 1768, il re di Francia Luigi XV inviò una flotta e un esercito per occupare l’isola e schiacciare la ribellione corsa. Dopo diversi mesi di combattimenti, i corsi si arresero e Genova rinunciò alle sue pretese sulla Corsica.
Il 15 maggio del 1768, fu firmato l’Accordo di Compiègne tra i rappresentanti francesi e genovesi. L’accordo prevedeva la cessione ufficiale della Corsica alla Francia. Successivamente, nel 1770, la Francia confermò l’annessione della Corsica attraverso un atto reale di Luigi XV.
Quindi, non vi fu un trattato specifico di Versailles nel 1768 riguardante la Corsica.