La Turchia sta continuando a bloccare l’ingresso nella NATO di Svezia e Finlandia, una mossa inaccettabile che costringe i due paesi scandinavi a doversi difendere da soli in caso d’invasione russa. Una mossa che avvantaggia Putin con cui il presidente turco Erdogan ha un rapporto di stima ed amicizia, due dittatori con visioni neoimperialiste. Pericolosi per la pace globale dato che la Russia ambisce a ricostruire l’impero russo, mentre la Turchia l’impero ottomano. Erdogan reprime i curdi e sostiene la guerra contro di loro e anche il popolo armeno, un regime che minaccia la Grecia e che tenta di esercitare una sua influenza in Libia. La questione turca va seriamente affrontata allo scopo di trovare una soluzione per le etnie presenti al suo interno come quella curda ed armena da sempre repressa. E nel caso d’attacco alla Grecia l’Italia deve farsi carico assieme alla Francia di un sostegno militare diretto contro la Turchia allo scopo di riprendere l’egemonia in Libia e ottenere una compensazione economica o territoriale