Pare che il governo stia mettendo a punto delle possibili richieste all’Europa sulle modifiche al PNRR in cambio della quasi obbligata ratifica del MES. Se i soldi del MES vanno usati dunque per la sanità per rimetterla in sesto, i fondi del PNRR possono essere utilizzati per la ricostruzione di monumenti ed opere andati distrutti a causa della seconda guerra mondiale. Ricostruendo parti delle città italiane com’erano prima del conflitto affinchè l’Italia possa ritornare ad essere sè stessa ed inoltre riconoscere gli errori commessi dal fascismo. Oltre che dal punto di vista urbanistico cancellare le architetture fasciste e ripristinare gli edifici prima del fascismo, inoltre se possibile con un nuovo piano nazionale ampliare i centri storici o riqualificare i semicentri di diversi paesi e città affinchè l’Italia possa diventare ancora più splendida. Questo dal punto di vista urbanistico. Poi attrezzare le località balneari e non di luoghi culturali (musei, librerie e caffè letterari) e di divertimento, servizi ed infrastrutture efficienti al sud e nelle isole, lotta decisa alla criminalità organizzata, creare altri centri finanziari oltre Milano ed incentivare lo sviluppo d’industrie al sud.