Con la cattura di Matteo Messina Denaro si è conclusa la latitanza di un superboss di Cosa Nostra. Ma dopo i vespri siciliani degli anni ’90, la mafia siciliana è ancora in difficoltà per cui urge sferrare un attacco decisivo. Con tutti i metodi investigativi e con la forza della cultura, la creazione d’infrastrutture a partire dal ponte sullo stretto, ma anche l’alta velocità in tutta la Sicilia, nuove strade, aziende ed infrastrutture lo Stato può sconfiggere Cosa Nostra e l’isola dopo la Sardegna potrà essere la seconda isola libera dalla criminalità organizzata autoctona. Vedremo se lo Stato coglierà il momento e l’occasione.