Poesia inedita-Natale

NATALE

Guardo le stelle rilucere
al tardare della sera,
il silenzio attornia il mio animo
triste come tormentato cuore
avvilito, l’umida brina spande
il suo ardore sul volto
come luna brilla sul mio capo,
le ossa riposano stanche
come fanciulla tremolante
al tardare dell’inverno,
guarda i miei occhi tristi
in un ricordo raggiante
ove Siena m’accoglieva in festa..
Modena ode i miei passi
e la mia voce empi di malinconia
come il natale solitario,
guardo le strade cosparse di brina
che rammentano le delusioni
ch’attanagliano il dolore,
ah natale! che ricordi il triste figlio
sotto l’influsso del Dio eterno nascere
come propizio oracolo,
ricorda il cammino
che sopportò l’adorabile Gesù
in quella città santa
ove venne atrocemente
crocifisso

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