ATTESA
Guardo il sole fioco
nel caduco tempo
che brilla pacamente,
arde l’attimo tanto atteso
come germogliata verità
attinta dal corso del passato,
Modena rimembra il mio vociare
oppresso dalla solitudine;
Le foglie morte come le parole
d’amore desiderate per giovani
incuranti del mio ardore di vita,
s’assottiglia la clessidra del mio cammino
come tormentato animo avvilito;
guardo gli alberi muti come la voce
nel cheto mattino che desta i volti
al mio cammino sempre più fiero,
luna coperta dal giorno
ti ritiri nel tuo freddo meriggiare
e il poeta cela parole d’amore
in lettere nascoste come rigogliosa
passione divampata dal cuore triste