Ai tempi dell’Unità d’Italia c’erano numerosi italiani che vivevano in Tunisia e il nostro paese da poco unificato ambiva a stabilire il protettorato sul paese nordafricano. Ma l’ex primo ministro B.Cairoli ostile a una politica militarista, si lasciò soffiare la Tunisia dai francesi i quali intervennero militarmente nel 1881. Fu una disgrazia per gli italiani presenti lì i quali cercarono di resistere al dominio francese. Ciò portò all’incrinazione dei rapporti con la Francia che portarono l’Italia a stringere accordi militari con l’Austria e la Germania. Anche L.Pirandello nella sua opera “I vecchi e i giovani” scriveva del tradimento francese, ma ora con l’elettrodotto in costruzione tra Italia e Tunisia e dell’incremento di pensionati che vanno a vivere lì grazie a politiche fiscali vantaggiose, l’Italia potrà sottrarre alla Francia l’influenza in Tunisia prendendosi la sua rivincita.