C’è una nazione in Sud America, l’Argentina, che presenta forti legami con l’Italia. Difatti dai tempi dell’Unità numerosi italiani emigrarono in Argentina e costituirono una folta comunità i cui discendenti sono ancora presenti nel paese sudamericano. In tutta la nazione, ex colonia spagnola, è possibile vedere influenze italiane che modellano il tessuto sociale argentino, si nota uno spirito fraterno che rinsaldano i legami storici tra i due paesi. Ma l’Argentina ha vissuto anche varie dittature cui vi furono i tragici eventi legati alle sparizioni per motivi politici, i cosiddetti desaparecidos. Dissidenti del governo argentino venivano sequestrati e fatti sparire, talvolta violentemente torturati. Un orrore in un paese che invase le isole Fakland Malvinas tuttora rivendicate ma facenti parti dei possedimenti oltremare del Regno Unito. Negli anni ottanta ci fu una guerra per il possesso di queste isole che fu vinta dalla Gran Bretagna; ciò portò alla caduta della dittatura. L’Argentina è comunque un paese in via di sviluppo più povero dell’Italia, ma che presenta al suo interno molti oriundi: gli italo-argentini sono milioni ad alcuni dei quali certamente farebbe piacere scoprire il nostro paese e venire a lavorare. Gli oriundi sudamericani che si trovano in quel continente possono trovare nell’Italia una pronta accoglienza dove la nostra nazione è disposta ad accoglierli. Auspico che Italia e Argentina possano giungere a un accordo in tal senso e se possibile elevare al rango di ufficialità assieme allo spagnolo la lingua italiana affinché si possa giungere a una maggiore proficua collaborazione tra i nostri paesi.